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lunedì 3 settembre 2012

CALCIOMERCATO/ Inter, voto 7 al mercato: bene Handanovic, Silvestre e Palacio, ma mancano un vice-Maicon e Lucas...


Inanto per cominciare cerchiamo di volare bassi.
 Nel senso che i tifosi della Roma che oggi si esaltano per una squadra che ha non vinto, ma stravinto a Milano contro l'Inter, devono sapere che il percorso della ricostruzione è lungo e difficile 
e che la strada con una squadra come quella di Zeman non sarà sempre in discesa; e alla stessa maniera l'Inter di Stramaccioni non può essere così brutta, inconcludente e soprattutto di personalità impalpabile come quella vista contro i giallorossi.
La partita è stata impietosa: più per colpa dell'Inter che per merito della Roma. Non ci vuole una scienza per capire che se a una squadra come quella giallorossa concedi molto spazio, l'impatto può essere devastante.
Dell'Inter mi ha impressionato negativamente la pochissima capacità delle punte di tornare sui propri errori e sulle proprie (troppe) palle perse e una sterilità preoccupante del centrocampo sia in fase di filtro che in fase d'impostazione. Assunte queste due chiavi di lettura la partita si interpreta abbastanza facilmente con annotazioni a margine che vale la pena sottolineare.
La squadra di Zeman dimostra anche il compromesso di un tecnico che con gli anni ha capito che se si deve fare a modo suo, il modo dev'essere meno integralista e più equilibrato.Questa Roma è una squadra aggressiva ma non scriteriata che ha ritmo, ripartenza e grandissima qualità: in pochi tocchi te li ritrovi in area. Ma è anche una Roma che si scopre molto meno di quello che avrebbe fatto con questo stesso allenatore dieci anni fa e che finalmente ha scelta in panchina.
Marquinho è un acquisto con i fiocchi: preso per colmare il possibile gap di una partenza di De Rossi, il brasiliano è esattamente quello che ricordavo nel Flu, un martello che rompe e riparte e lo fa sempre con tempi di inserimento e di esecuzione perfetti. I tifosi del Flu lo chiamano Senhor Decisão: un amico collega che segue il club carioca e che mi ha scritto oggi per chiedermi un'impressione sulla sua partita a San Siro, mi ha risposto poco fa: "Se quello vede sua madre tra la palla e la porta, calpesta la madre".
Non fatico a crederlo.
Castan è un difensore autorevole che non va per il sottile e si prende belle responsabilità, Florenzi e Tachtsidis sono i classici jolly che Zeman tira fuori da un mazzo di carte che solo lui sa come giocare. Ma i presidenti che gli darebbero retta tra i top club di Serie A ("ci riprendiamo Florenzi dal Crotone e acquistiamo Tachtsidis da Verona così gli diamo in mano il centrocampo") quanti sarebbero? Il tutto in una squadra che non mostra ancora il miglior Destro, che ogni tanto ha ancora qualche passaggio a vuoto che la pochezza dell'Inter ha in parte mascherato e che un paio di carte non le ha ancora girate. Dodô è un difensore giovane e davvero di talento...il tempo che si riprenda dal devastante infortunio al ginocchio e lo dimostrerà, Lopez è un attaccante davvero molto interessante e a tutto questo bisogna aggiungere Lamela, giocatore che vorrei tanto Zeman riportasse al suo infinito talento che a Roma si è visto solo in minima parte.
E Totti... è Totti. Non so quante partite potrà giocare con questa libertà (il centrocampo dell'Inter aveva preso day off) e quante gare gli daranno la possibilità di servire gemme come quella per Osvaldo, un capolavoro. Non so quanta continuità di rendimento potrà dare a questa che comunque è la sua ventunesima stagione di Serie A, ma la differenza tra un fuoriclasse e un giocatore normale è questa: il fuoriclasse fa la differenza. A Totti credo si chieda di farla quando può. E da quanto si è visto a San Siro non pare cosa da poco.

SALDO 5,5 - Meno 13 milioni di euro. Moratti ha speso 48 milioni e ne ha incassati 35. Sul saldo complessivo influisce quasi esattamente il riscatto di Guarin, prima operazione tanto onerosa quanto importante tecnicamente. Le dolorose rinunce preannunciate sono arrivate in extremis, il restyling non è stato totale ma per la prima volta si è agito in modo significativo per rinnovare la squadra del triplete.
ACQUISTI 7,5 - Palacio, Handanovic, Silvestre, Mudingayi, Gargano, Cassano, Pereira
CESSIONI 6 - Zarate, Palombo, Poli, Lucio, Forlan, Castaignos, Faraoni, Cordoba, Orlandoni, Pazzini, Longo, Maicon, Julio Cesar

Calcio: Inter, Moratti "la sconfitta con la Roma e' utile"

Calcio: Inter, Moratti la sconfitta con la Roma e utile

Milano, 3 set. - "Che cosa non ha funzionato ieri sera? E' stata la prima esperienza di una squadra molto giovane e tutto molto, abbastanza nuovo, con tante speranze, quindi puo' capitare". Il presidente dell'Inter Massimo Moratti non si e' sottratto questa mattina alle domande dei giornalisti davanti agli uffici della Saras dopo il ko contro la Roma di Zeman. "E' un'esperienza che deve entrare a far parte del patrimonio dell'allenatore e della societa', per poter migliorare. E' certamente negativa, ma puo' essere utile", sostiene il patron nerazzurro. "Una sconfitta non puo' scalfire quanto fatto vedere di buono dall'Inter fino a qui? Questo senza dubbio", continua Moratti. "Le speranze, sia a livello di singolo che di squadra, rimangono intatte, solo che bisogna tradurle, man mano, partita dopo partita, in qualche cosa di concreto e questo non era facile immediatamente". Probabilmente sulla prestazione dell'Inter ha pesato la gara di Europa League di giovedi'. "Sono abbastanza convinto anch'io di questo. Una delle esperienze nuove e' l'avere l'Europa League al giovedi', che mette veramente la squadra in condizioni difficili, immagino. Bisognera' studiare anche come fare per far si' che la squadra sia fresca la domenica. Quella di ieri e' stata un'esperienza, poi con una battaglia come e' stata la partita dello scorso giovedi', ne abbiamo risentito piu' di quello che avremmo pensato". Il presidente nerazzurro e' d'accordo con Stramaccioni sull'idea che il problema di ieri sera sia stato piu' mentale che tecnico. "E' dovuto proprio a questa fatica dell'aver avuto una battaglia solo due giorni prima e di ritrovarsi nella stessa condizione - afferma Moratti - e anche di abitudine, di stare insieme. Poi, il tecnico vedra' e , se ci saranno altri problemi, interverra'". Intanto Giampaolo Pazzini ha firmato una tripletta per il Milan a Bologna: "Infastidito? Ma no, certo che se l'avesse fatta da noi invece che da loro sarebbe stato meglio...".

Inter, c'è anche Del Piero nella lista per l'Europa


l baby brasiliano inserito nell'elenco per l'Europa League. Il tecnico nerazzurro Stramaccioni non ha incluso invece gli infortunati Chivu, Stankovic, Alvarez e Mariga
Inter, c'è anche Del Piero nella lista per l'Europa
MILANO - Ci sono tutti i nuovi acquisti nella lista consegnata dall'Inter alla Uefa per le partite del girone di Europa League. Andrea Stramaccioni non ha incluso invece gli infortunati Chivu, Stankovic, Alvarez e Mariga. Nella lista ci sono i portieri Handanovic, Belec e Castellazzi; i difensori Bianchetti, Jonathan, Juan Jesus, Nagatomo, Ranocchia, Samuel, Silvestre e Zanetti; i centrocampisti Benassi, Cambiasso, Gargano, Guarin, Mudingayi, Obi, Pereira, Romanò e Sneijder; e gli attaccanti Cassano, Coutinho, Livaja, Milito e Palacio. I sei componenti della lista B 'giovanì sono: Bandini (difensore), Cincilla (portiere), Y. Del Piero (centrocampista), Garritano (attaccante),

Inter e Telecom condannate. "Devono risarcire 1 milione a Vieri"

Inter e Telecom condannate. Devono risarcire 1 milione a Vieri

Milano, 3 set. - L'Inter e Telecom dovranno risarcire in solido un milione di euro a Bobo Vieri, riconosciuto vittima dello spionaggio che avrebbe subito quando militava nel club nerazzurro. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano. L'ex centravanti interista aveva chiesto un risarcimento di 12 milioni a Telecom e 9,250 milioni all'Inter. Per valutare l'esistenza del presunto danno subito da Vieri, il giudice civile Damiano Spera, davanti al quale si e' svolto il procedimento, aveva affidato nei mesi scorsi una perizia a uno psichiatra e a un medico legale su richiesta dell'avvocato Danilo Buongiorno, legale dell'ex bomber. La decisione del giudice Spera e' stata presa nell'ambito della causa civile intentata dall'ex attaccante nerazzurro contro l'Inter e Telecom per il presunto 'spionaggio' ai suoi danni che sarebbe avvenuto tra il 2000 e il 2001 e nel 2004. Dello spionaggio si sarebbe occupato, tra gli altri, l'ex capo della security di Telecom e Pirelli, Giuliano Tavaroli, che ha patteggiato 4 anni e due mesi nel procedimento milanese sui dossier illegali.
  Vieri sostiene di essere stato 'spiato' dall'Inter tramite un'acquisizione illecita dei suoi tabulati telefonici e di essere stato 'controllato' per 6 o 7 mesi consecutivi, 24 ore su 24, da quattro o cinque persone. Durante un'udienza del procedimento, e' stato sentito come teste Tavaroli che ha confermato di aver ricevuto, quando il bomber indossava la maglia nerazzurra, una telefonata dalla segreteria di Marco Tronchetti Provera (anche lui sentito come teste) e di aver poi 'girato' la 'pratica' all'investigatore privato Emanuele Cipriani (a processo per la vicenda dei dossier illegali).
  Cipriani, stando al racconto di Tavaroli, doveva capire quali persone frequentasse il calciatore. Nella causa civile sono stati acquisiti anche dei verbali di Tavaroli, il quale, dopo il suo arresto, spiego' ai magistrati di aver incontrato Rinaldo Ghelfi, "credo amministratore delegato - mise a verbale - e, brevemente, Moratti". In quella occasione gli sarebbe stato chiesto di "capire quale era l'entourage e le persone che ruotavano intorno a Vieri". L'avvocato Buongiorno, agli atti della causa, ha depositato anche un cd-rom che l'ex segretaria di Adamo Bove, gia' dirigente della security governance della Telecom morto suicida a Napoli, consegno' ai magistrati. Il cd documenterebbe tutti i contatti telefonici di Vieri fino al 25 giugno 2004. 

martedì 14 agosto 2012

Calciomercato Inter: tutte le trattative del 14 agosto 2012


Calciomercato Inter: tutte le trattative del 14 agosto 2012 calciomercato.milan calciomercato Entra nel vivo ilcalciomercato dell’Inter,
 che tra le fine di questa settimana e la prossima, chiuderà due importanti colpi che ridisegneranno lo scacchiere diStramaccioni. Un acquisto verrà sicuramente fatto a centrocampo, dove il mister romano cerca un mediano solido di copertura e rottura, ma abile anche nell’inserimento, e uno in attacco, reparto per cui si cerca una punta esterna in grado di fare anche l’esterno offensivo di centrocampo. Ecco dunque tutti i nomi trattati nella giornata dall’Inter di Massimo Moratti, con aggiornamenti in tempo reale su voci, rumors e notizie che riguardano il calciomercato nerazzurro.
GIACCHERINI. C’è stato un sondaggio clamoroso con la Juventus per avere Giaccherini. Esterno offensivo di sinistra, è esattamente il tipo di giocatore che sta cercando l’Inter. La Juve non reputa il calciatore incedibile, e ha aperto a una possibile cessione del giocatore, che sarebbe il classico affare low cost (5-6 milioni di euro il costo del cartellino).
DRENTHE. Nel ruolo di terzino sinistro Stramaccioni vuole avere una alternativa a Nagatomo. Per questo Branca sta valutando la possibilità di far firmare lo svincolato Drenthe, come ha confermato anche il suo agente Antonio Salerno, al Sussidiario.it: “Questo è il momento della valutazione delle offerte, ci sono stati tanti contatti e ingaggi adesso è il momento di decidere. E’ un giocatore che sa spingere molto, diciamo che non è proprio un terzino. Ho avuto contatti con molti club italiani, come l’Inter“.
DE JONG. Sembra ormai solo questione di giorni, forse ore. L’olandese è ormai a un passo dall’Inter, che ha offerto, dopo il via libera dato da Mancini alla partenza del mediano, 7,5 milioni di euro alManchester City, come riporta il Daily Telegraph. Oltre Manica sono ormai certi del passaggio di De Jong in nerazzurro, anche perchè Stramaccioni ha espressamente chiesto questo giocatore per completare il centrocampo, che ha bisogno di nuovo e forza fresche. L’olandese giocherà dunque davanti alla difesa, come muro difensivo, appoggiato da Cambiasso e Guarin.
GARGANO. E’ una indiscrezione circolata negli ultimi minuti. Gargano rappresenterebbe la prima vera alternativa a De Jong, nel caso alla fine non si chiudesse la trattativa con il City. Il centrocampista delNapoli infatti possiede le stesse caratteristiche dell’olandese, essendo un perfetto mediano usato anche da Mazzarri in copertura davanti alla difesa. Tuttavia, con l’avvento di Behrami, Gargano sta ora trovando meno spazio in azzurro, cosa che lo renderebbe propenso a un addio. L’Inter resta dunque alla finestra, consapevole di avere un’altra carta da giocare, nel caso Mancini alzasse troppo la posta.
DOS SANTOS. Continuano sottotraccia i sondaggi nerazzurri per Giovani Dos Santos, esterno offensivo del Tottenham, che potrebbe rientrare nell’affare legato al passaggio di Julio Cesar al club inglese. Il giovane messicano ha caratteristiche tecniche e tattiche che somigliano molto a quelle di Lucas, e tanto cercate da Stramaccioni. Diverso invece il discorso legato a Pereira del Porto, che rispetto a Dos Santos, e meno offensivo, e più classico esterno. Risulta che l’Inter abbia valutato anche questa possibilità, ma l’affare è lontano dall’essere concluso, anche perchè il giocatore interessa anche al Napoli.
RAMIREZ. L’Inter deve sbrigarsi, perchè sul fantasista del Bologna c’è la fortissima concorrenza proprio del Tottenham. Pur essendo la prima scelto nerazzurra, a frenare Moratti è il prezzo del cartellino del calciatore, ovvero 20 milioni di euro. Il club londinese per ora è fermo a 16, ma il Bologna a rifiutato questa prima offerta, consapevole di poter contare su un probabile rilancio interista. Branca tuttavia non accetterà di partecipare a questa asta: è prevista una offerta nerazzurra per la fine della prossima settimana, che si attesterebbe sui 18 milioni di euro, prendere o lasciare.
FERNANDO. Il Polvo è stato a lungo inseguito dell’Inter, ma il Porto ha finora blindato il giocatore. Questione solo di offerta: Branca non si spinto oltre 7 milioni di euro (il budget stanziato per questo tipo di giocatore, vedi l’affare De Jong), il cvlub portoghese ne vuole almeno il doppio. E’ notizia di oggi che l’Inter potrebbe proporre uno scambio alla pari con Alvarez, che sarebbe chiuso dall’arrivo di uno tra Ramirez e Dos Santos. Al Porto il fantasista argentino fa gola, e potrebbe rappresentare la pedina giusta per portare l’ex compagno di squadra di Guarin a Milano.
MAICON. In uscita l’esterno brasiliano che però incredibilmente non trova una sistemazione. Sono lontani i tempi in cui Maicon faceva gola a tutti i principali club europei. Il Chelsea, è notizie di pochi minuti fa, si è ufficialmente ritirato dalla trattativa, e dunque interessato al calciatore resta solo il Real Madrid, che comunque non è disposto ad andare oltre gli 8 milioni di euro d’offerta.

Ramirez gela l'Inter: "Spurs favoriti" Palermo, c'è l'assalto per Mesbah


Lazio: affondo per Pazienza. Gabbiadini va al Bologna. Tottenham: offerta per M'Vila. Il Napoli pensa a Pereira. Chievo: ufficiale Pucino


Ecco tutte le trattative di calciomercato della giornata.
21.54 — Nelle ultime ore è trapelata dal Portogallo una presunta offerta del Napoli al Porto per Alvaro Pereira (26), esterno mancino in rotta col club lusitano. Intervistato dalla testata portoghese 'O Jogo', Flavio Perchman - uno degli agenti dell'uruguagio - ha smentito ogni offerta per il suo assistito: "Napoli? Ogni giorno devo smentire questa notizia. Alvaro piace a molti club ma posso garantire che non abbiamo mai ricevuto alcuna offerta concreta per il trasferimento. La verità è che Pereira è un calciatore del Porto, non ha mai nascosto il desiderio di giocare in altri campionati ma questo è un discorso che riguarda prima il club. Dove vorrebbe giocare Pereira? In ordine di preferenza, ci sono Premier League, Liga e Serie A".
18.20 — Futuro Gaston Ramirez. Sul futuro del campioncino del Bologna è intervenuto Oscar Betancourt, uno degli agenti dell'uruguaiano. "Non è vero che c’è l’accordo con il Liverpool - ha subito precisato l'agente di Ramirez in un'intervista concessa a Calciomercatoweb.it, in replica alle indiscrezioni circolate in mattinata attraverso la stampa britannica -. Abbiamo solamente parlato con alcuni agenti vicini alla dirigenza del Liverpool, ma niente di più. L’unica offerta concreta è quella del Tottenham che è arrivato ad offrire 16 milioni per il giocatore. L’affare non si è concluso - ha puntualizzato Betancourt - perché gli Spurs hanno offerto uno stipendio troppo basso al giocatore e per una differenza minima di ingaggio rimarrebbe al Bologna. Gli inglesi potrebbero però alzare l’offerta nel caso si concretizzasse la cessione di Modric ed in quel caso l’affare si potrebbe chiudere, altrimenti rimarrà un altro anno in rossoblu". Poi sull'Inter: "L'Inter è interessata al giocatore, ma non può permettersi un’offerta cash come le squadre della Premier. I nerazzurri vorrebbero inserire contropartite tecniche, ma il Bologna vuole solamente denaro, anche per accordi con il Penarol, che ha una percentuale sui diritti della cessione".
18.07 — Dalla Francia. Il Nantes ha annunciato la cessione del difensore brasiliano Mattheus Vivian al Paok di Salonicco, club con il quale ha firmato un contratto fino al 2014.
17.56 — Serie B. Il Varese ha annunciato i rinnovi fino al 2014 con Daniele Corti, Neto Pereira e Gianpietro Zecchin.
17.48 — Serie B. Il Sassuolo ha prolungato il contratto con il portiere Pomini fino al 2014, e ha annunciato l'arrivo dell'attaccante Berardi, classe ’94.
17.19 — Arrivi Chievo. La società veneta ha ufficializzato l'acquisto dal Varese della metà del cartellino del terzino destro Raffaele Pucino, classe '91.
17.00 — Dall'Inghilterra. Il Manchester City di Roberto Mancini ha confermato l'acquisto del centrocampista Jack Rodwell dall'Everton. L'operazione è stata chiusa per una cifra intorno ai 12 milioni di sterline, poco più di 15 milioni di euro.
16.15 — Punto Palermo. Il d.g. del Palermo, Giorgio Perinetti, ha fatto il punto sul mercato dei rosanero all'emittente locale Tgs: "Serve un supporto per il settore difensivo, un terzino sinistro o anche un difensore centrale - ha spiegato -. Ci stiamo muovendo su entrambe le linee (dipende dove si stabilirà Mantovani, bravo sia da centrale che da terzino sinistro, nda). Dopo Ferragosto ci sarà un'impennata nel nostro lavoro in sede di mercato, vedremo quali soluzioni si prospetteranno. Mesbah? E' un buon giocatore, il Torino non è riuscito a prenderlo. Valutiamo tante soluzioni, Mesbah lo conosco perché l'ho portato al Bari quando era svincolato". Così invece sul mercato in uscita: "Dobbiamo valutare le situazioni legate ai giocatori che trovano poco spazio - ha aggiunto Perinetti -, qualcuno potrebbe andar via in prestito per giocare, soprattutto in attacco dove siamo in tanti col ritorno di Hernandez e l'arrivo di Dybala". (Aldo Cangemi)
16.11 — Dalla Francia. Il difensore Aurélien Chedjou ha prolungato il contratto con il Lilla fino al 2016.
15.26 — Futuro Giuseppe Rossi. "Non sono preoccupato - ha spiegato il suo agente, Federico Pastorello - perché sono cosciente che il mercato di Rossi comincerà in questa ultima parte del mercato. Lui è sereno e ha il suo contratto. Il Villarreal è in B, ma lui non giocherà in B".
14.59 — Punto Genoa. Si lavora soprattutto in uscita. Quattro-cinque giocatori sono sul piede di partenza. Per Antonelli si registra l'interesse di Torino e Palermo. I granata hanno effettuato un sondaggio anche perJankovic e Biondini. Dopo la conferma di Granqvist, la dirigenza rossoblu ha messo Von Bergen sul mercato. Il difensore svizzero piace al Palermo, che nella trattativa vorrebbe inserire il portiere grecoTzorvas. Come vice Frey il Genoa punta su Lamanna. Oggi è previsto un incontro con la dirigenza barese per definire il ritorno del portiere in rossoblu. De Canio ha chiesto un attaccante esterno che conosca il campionato italiano: sempre calde le piste che portano a Juan ManuelVargas e Pablo Barrientos. L'ultimo nome accostato al club rossoblu è quello di Cerci. (Francesco Gambaro)
14.45 — John Toshack è stato sollevato dalla Federazione della Macedonia dall'incarico di commissario tecnico della nazionale.
13.56 — Dal Portogallo. Il Napoli avrebbe individuto il rinforzo a sinistro da regalare a Mazzarri in Portogallo. Infatti, secondo il Correio da Manhã, il d.s. Alberto Bigon avrebbe strappato una bozza di accordo per Alvaro Pereira, uruguaiano, tesserato con il Porto. Secondo quanto scrive la stampa portoghese, l'affare si potrebbe chiudere con la formula del prestito con opzione per il riscatto.
13.37 — Serie B. Il difensore Dario Bergamelli ha firmato con la Reggina.
12.42 — Dalla Francia. Secondo France Football, Raymond Domenech sarebbe in pole per ricoprire l'incario di c.t. della nazionale del Kenya.
12.38 — Serie B. Il Livorno ha preso in prestito dalla Sampdoria il centrocampista Savvas Gentsoglou, classe '90.
12.30 — Mosse Catania. A pochi giorni dalla scadenza di Ferragosto, il Catania sta per blindare il laterale argentino Alejandro Gomez che piace alla Fiorentina. L'amministratore delegato, Gasparin, ha infatti ribadito che fino a oggi non sono arrivate richieste allettanti per l'argentino. Sul fronte cessioni, invece, sono avviate le trattative per il passaggio dei centrocampisti Ricchiuti e Moretti al Novara, mentre Augustynpotrebbe andare in Inghilterra. 
12.22 — Dalla Spagna. Il Barcellona offre 15 milioni all'Arsenal perAlexSong. E' quanto riporta questa mattina Mundo Deportivo, nella propria edizione online, chiarendo che si tratta solo di una prima proposta che presto potrebbe crescere per convincere Wenger a lasciar andare il cetrocampista camerunese naturalizzato francese.
11.25 — Dall'Inghilterra. Il manager dell'Arsenal, Arsene Wenger, ha parlato con la stampa britannia del futuro di Robin Van Persie. "Non ci sono novità - ha spiegato il tecnico dei Gunners - i nostri tifosi vogliono che rimanga. Posso solo dire che è un nostro giocatore e basta: noi vogliamo avere in squadra il nostro miglior giocare, di più non posso dirvi perché non c'è niente di più. Non abbiamo comprato giocatori per sostituire Van Persie, ma per rafforzare la squadra nella convinzione che lui rimarrà". Van Persie è vicino al rinnovo con l'Arsenal, anche se su di lui resta il Manchester United. Sfumata la pista Juventus.
11.23 — Dall'Inghilterra. Il centrocampista Yann M'Vila è diventato un obiettivo del Tottenham. Secondo il Sunday Times, il club inglese starebbe per offrire 12 millioni di euro per il centrocampista francese, sul quale aveva realizzato un sondaggio anche l'Inter, e che ha già rifiutato lo Zenit.
11.20 — Oggi il Siena dovrebbe chiudere per Caldirola (al Cesena soldi più Sestu) e ora spinge per Floccari (Lazio).
11.15 — Il Napoli nelle prossime ore tornerà a parlare col Fluminense per l'esterno Wallace, nome entrato nella lista del d.s. Bigon già da diverse settimane.
11.13 — Affari Udinese. Piace il fantasista Aquino (Cruz Azul), può essere preso e girato al Granada.
11.11 — Il Pescara stringe per l'attaccante Vossen: il d.s. Delli Carri è in Belgio, con il Genk si può chiudere in prestito oneroso con diritto di riscatto. In alternativa, gli abruzzesi possono tornare su Calaiò (Siena).
11.08 — Il Cagliari non molla a centrocampo le piste Bouy (Juventus) ePiriz (Danubio).
11.05 — Mosse Sampdoria. Se si riesce a cedere il terzino Laczko(piace alla Dinamo Kiev), la Sampdoria cercherà un'alternativa a sinistra: piacciono Morleo (Bologna) e Pasquale (Udinese).
11.03 — Mosse Fiorentina. Dopo Ferragosto i Viola lanceranno l'assalto al nuovo colpo per l'attacco. Tra le idee in piedi Quagliarella, pista che deve ancora trasformarsi in trattativa vera e propria, e Gomez, apprezzatissimo da Montella: in parziale contropartita per il Catania potrebbe esserci Ljajic, altrimenti è sempre aperta la pista Melazzi(Danubio).
11.00 — Difesa Roma. Lo stato da extracomunitario di Lovren (Lione) lancia la Roma verso Bruno Uvini. Il croato, infatti, diventerà comunitario solo il prossimo anno ed è fuori dai giochi. Per Uvini la Roma è in concorrenza col Napoli (che vorrebbe poi girarlo in prestito al Siena), ma il d.s. Sabatini può chiudere a 2 milioni più il 20% sulla cessione futura con il San Paolo, che non vuole dar via il difensore in prestito.
10.48 — Dopo un mese di attesa, si sblocca l'affare Gabbiadini. La chiave è James Troisi, attaccante australiano che ieri è arrivato a Torino e oggi farà le visite con la Juve: a ore arriverà il transfer e verrà girato all'Atalanta (in comproprietà) con circa 2,5 milioni in cambio della metà del centravanti azzurro, che poi andrà in prestito al Bologna. Per gli emiliani, intanto, in mezzo idea Migliaccio (Palermo), su cui però va forte l'Atalanta.
10.40 — Il Palermo lavora per la difesa. Oggi c'è in programma un incontro con il Genoa, di cui piace Von Bergen: i rosanero offrono in cambio il portiere Tzorvas. Tra i rossoblu piace anche Antonelli, ma il Palermo a sinistra al momento punta forte su Mesbah: previsto oggi un contatto con il Milan per valutare come procedere.
10.36 — Il Genoa valuta Drenthe (che però è tentato dalla proposta del Besiktas), in avanti non abbandona le piste Vargas (Genoa) e Lopez Macri (I. Cordoba), in porta potrebbe fare un nuovo tentativo per Benassise non si sblocca il ritorno di Lamanna dal Bari e per la mediana ha sondato di nuovo Rizzo (Reggina).
10.29 — Mercato Lazio. Petkovic vuole due acquisti in difesa: un centrale e un terzino sinistro. Granqvist è ormai poco più di un miraggio, Xandaoè destinato in Inghilterra dopo essere stato a un passo dall'arrivo in biancoceleste. E c'è pure il caso Diakite da risolvere: la Lazio lo pressa, vorrebbe una risposta subito alla proposta di un rinnovo a 650 mila euro con clausola di rescissione a 5 milioni. Il francese invece tentenna, tanto che Lotito potrebbe decidere di metterlo sul mercato. Sul mercato c'è pure lo juventino Pazienza: l'accoppiata Ledesma-Cana non convince, la Lazio è pronta ad affondare il colpo.
10.26 — Uscite Inter. Nodo non facile da sciogliere è quello della cessione di Maicon: il Psg che non ha più posti per acquistare extracomunitari, e allora l'unica destinazione resta il Real Madrid. Che però prende tempo sperando che l'Inter abbassi la richiesta di 8 milioni. Su Julio Cesar è sempre forte l'interesse del Tottenham.
10.18 — Il Siena è a caccia di rinforzi in difesa e in attacco. "Si apre ora un periodo importante - ha detto il d.s. Stefano Antonelli -, dobbiamo rinforzare la rosa, abbiamo le idee chiare e cerchiamo di stare in vantaggio nei confronti delle altre squadre. Rosina? Vorremmo tenerlo e lui sembra favorevole a rimanere, starà al giocatore gestire i rapporti con lo Zenit”. 
9.56 — Dalla Spagna. Il Siviglia ha ufficializzato l'acquisto del difensore Alberto Botia dallo Sporting Gijon.
9.45 — Obiettivi Inter. Il mercato nerazzurro può entrare nel vivo da lunedì 20. Serve infatti tempo anche per trattare col Bologna l'acquisto diGaston Ramirez, quello che resta il profilo ideale per la nuova strategia del club di Palazzo Saras: giovane di prospettiva, quindi con la possibilità di una futura plusvalenza, duttile e dall'ingaggio umano. Il Bologna per il centrocampista offensivo chiede almeno 20 milioni, ma le è sempre piaciuto Juan Jesus. Soprattutto ora che deve far fronte ai sei mesi di squalifica di Portanova per il calcioscommesse. Agli emiliani piace pureMattia Longo, che ha tante altre richieste ma potrebbe essere utile per arrivare all'uruguaiano.
Fernando Llorente, 27 anni. Ansa
Fernando Llorente, 27 anni. 
9.30 — La Juventus pende dalle labbra di Josu Urrutia per Fernando Llorente. Oggi il presidente dell'Athletic Bilbao ha convocato una conferenza stampa. E le indiscrezioni parlano di una chiara presa di posizione sul futuro del ventisettenne centravanti di Pamplona con il contratto in scadenza nel giugno prossimo. In questi giorni il club basco ha faticato a trovare un'intesa con il proprio goleador (29 reti nell'ultima stagione) e c'è attesa per capire quale sarà la linea del club. Dichiararlo incedibile e abituarsi all'idea di perderlo gratis o aprire le porte a una cessione immediata. Sinora la Juve ha preso atto che Llorente chiede un ingaggio da 3,5 milioni annui, ma non conosce le idee dell'Athletic Bilbao. E ciò spiega l'attesa per queste dichiarazioni di Urrutia. Insomma, la tappa odierna può essere fondamentale sul fronte del top player.

Mourinho nostalgico: "Vincere con l'Inter è speciale"


Il tecnico del Real Madrid non dimentica il suo ex club e i tanti successi ottenuti, e rilancia: "Special One? No, ora potete chiamarmi anche 'Unico'..."

2009/10 Champions League Inter Mourinho kiss

Indimenticabile, inimitabile, indiscutibilmente il numero uno per qualsiasi tifoso interista. José Mourinho torna a parlare e, come sempre, non rilascia dichiarazioni banali. Anzi.
Durante un'intervista alla tv portoghese Sic, l'attuale allenatore del Real Madrid ha lanciato messaggi d'amore al suo vecchio club. "Posso tranquillamente dire che in carriera ormai ho vinto di tutto. Sono diventato meno egoista ed egocentrico. Ecco anche perché ormai mi piace gustarmi la gioia degli altri, dell'ambiente in cui ho scelto di vivere. Proprio per questo motivo posso dire che vincere con l'Inter fu bellissimo, provai un piacere particolare. Vidi trionfare un club che tornava a vincere dopo circa 50 anni. Questo tipo di sfide mi animano, mi stimolano, molto più degli obiettivi personali".
Dopo la romantica parentesi sull'Inter, Mourinho torna a parlare di se stesso spiegando come il soprannome Special One ormai gli stia un po' stretto. "Mi ero presentato così in Inghilterra, ma sono passati tanti anni e da allora grazie a Dio le cose sono continuate ad andare bene. Ho vinto tutto. Che piaccia o no, sono l'unico tecnico ad aver vinto Premier, Serie A e Liga... Ecco, forse ora invece di Special mi dovreste chiamare Unico".